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Come pulire un database di aziende e inviare a una mailing list sempre aggiornata

Come pulire un database di aziende e inviare a una mailing list sempre aggiornata

Dopo esserci concentrati su come creare una mailing list di qualità, compiamo un passo ulteriore e focalizziamo la nostra attenzione sull’aggiornamento e sulla pulizia dei database di aziende. Si tratta di una fase cruciale, se è vero, come risulta da un’indagine di Sirius Decisions, che il 60% delle imprese non considera affidabili i dati contenuti nei propri database.

 

Perché è importante inviare a una mailing list pulita?

Qualsiasi campagna di Email Marketing fonda le proprie possibilità di successo su una mailing list pulita e in ordine. E non solo perché la mailing list corrisponde all’elenco dei destinatari.
È importante che il database sia aggiornamento e segmentato per almeno tre motivi:

  • Gli indirizzi email duplicati o inesistenti ostacolano e appesantiscono il flusso;
  • Le statistiche sono affidabili e aderenti alla realtà;
  • Un numero elevato di invii errati può danneggiare la reputazione del brand e favorire l’inserimento in blacklist.

 

Come gestire il database di aziende: la regola d’oro

La regola d’oro è piuttosto semplice: perché le campagne funzionino, è fondamentale che i contenuti siano di valore, che i contatti ricevano almeno un’email ogni sei mesi, che la mailing list sia profilata e che il cliente sia seguito lungo tutto il ciclo di vita, dall’acquisizione alla conclusione del rapporto.

Ciononostante, anche se tutte queste accortezze sono rispettate, è fisiologico che una fetta dei contatti diventi inattiva e che una parte degli invii non arrivi a destinazione. Quali provvedimenti possono essere presi in questo caso? Esiste un modo per mantenere un database di aziende affidabile e sicuro nel tempo?

 

Come pulire e aggiornare il database di aziende: consigli pratici

Come abbiamo visto, la qualità del database di aziende e, di conseguenza, degli invii, può essere compromessa dalla mancanza di dati, da eventuali errori di battitura o dalla presenza di email e contatti inesistenti. Quando il nome del dominio non esiste o la sintassi dell’email è errata, siamo in presenza di un hard bounce. Se invece l’email viene rispedita al mittente perché la casella di posta è piena o il server del destinatario non è disponibile, ci troviamo di fronte a un soft bounce. La buona notizia è che in quest’ultimo caso il contatto può essere recuperato.

Definiti alcuni termini chiave, passiamo a una manciata di suggerimenti: ti aiuteranno a migliorare l’andamento delle tue campagne.

  1. Riduci i soft bounce

Per tentare di ridurre i soft bounce, procedi in questo modo:

  • Verifica che non ci siano email duplicate;
  • Crea una mailing list con gli indirizzi a cui non invii da tempo o che hanno segnalato un errore da soft bounce;
  • Prepara un’email di ricontatto sobria ed equilibrata, con il nome del mittente in chiaro e l’oggetto coinvolgente;
  • Progetta una campagna test e programma più invii a scaglioni.

Nel frattempo, elimina dal database di aziende tutti gli hard bounce che non sono riconducibili a dei banali errori di trascrizione o di battitura.

 

  1. Recupera o elimina i contatti inattivi

Se desideri recuperare i contatti inattivi, percorri questi step:

  • Verifica di aver segmentato correttamente la mailing list;
  • Rivedi i contenuti e l’oggetto delle tue newsletter: sono abbastanza coinvolgenti? Il messaggio è chiaro? Gli argomenti sono interessanti per il tuo target?
  • Se hai risposto affermativamente alle domande del punto precedente, prepara un’email di addio, un messaggio in cui comunichi ai destinatari inattivi la tua intenzione di cancellarli dal database di aziende (se non aprono le tue email, è perché, probabilmente, non sono interessati a riceverle);
  • Cancella dalla mailing list tutti i contatti dormienti che non hanno risposto alla tua precedente email di sollecito.

 

  1. Acquista solo database di aziende profilati

Dalla qualità della mailing list dipende l’andamento di tutta la tua campagna. Per questo, se hai pochi contatti, puoi valutare la possibilità di integrare il tuo database di aziende con un elenco di indirizzi email acquistati online. Tuttavia, perché questa soluzione sia rapida ed efficace al tempo stesso, è necessario che gli indirizzi comprati siano stati segmentati e controllati periodicamente.

Mailtogo si impegna per offrire ai propri clienti database di aziende sicuri e certificati. Con un obiettivo su tutti: aiutarti a mantenere elevata la qualità degli invii e a raggiungere solo destinatari validi, realmente esistenti e, soprattutto, in target.

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